Gli oceani rappresentano un vero e proprio serbatoio di anidride carbonica e se non fosse per la loro elevata capacità di assorbire questo gas serra le concentrazioni in atmosfera di CO2 sarebbero cresciute in questi ultimi decenni in modo insostenibile.
A contatto con la superficie degli oceani la CO2 in parte entra in soluzione (circa l’1%) mentre la restante si combina con l’acqua del mare dando luogo ad una serie di reazioni chimiche.
1) -------CO2 --------- + ---- H2O --> ------- H2CO3-- -- > --------- H + -----+-----HCO3---- (anidride carbonica)-----(acqua)---------(acido carbonico)---(ione idrogeno)---- (ione bicarbonato)
Quando la CO2 si combina con le molecole dell’acqua del mare si forma acido carbonico. L’acido carbonico è un acido perché in grado di dissociarsi rilasciando ioni idrogeno nell’acqua, sono questi i responsabili dell’aumento dell’acidità.
Una conseguenza maggiore della crescente acidità degli oceani è legata alla riduzione nella quantità di carbonati (CO3--) disponibili per gli organismi marini. Gli ioni carbonato sono utilizzati nella formazione di strutture a base di carbonato di calcio come ad esempio gli scheletri dei coralli, le conchiglie dei molluschi, i gusci di alcuni organismi planctonici marini ed altri ancora.
Come descritto nella reazione 1) l’acqua reagisce con l’anidride carbonica per formare ioni bicarbonato. Gli ioni bicarbonato sono in equilibrio con gli ioni carbonato (CO3--), di modo che un incremento in abbondanza di uno causa un decremento in abbondanza dell’altro. Infatti gli ioni idrogeno prodotti nella reazione 1) si legano con gli ioni carbonato nell’acqua per formare nuovi ioni bicarbonato, tale processo viene chiamato effetto tampone ed ha come scopo quello di impedire l’acidificazione, mantenendo il pH degli oceani costante. Questa reazione provoca quindi una riduzione dei carbonati che in tal modo vengono sottratti agli organismi marini che li utilizzerebbero per costruire i loro scheletri a base di carbonato di calcio.
2) -----H+-----+-- ---- - HCO3- ----+------ CO3------ > ---------- 2 HCO3---- (ione idrogeno) (ione bicarbonato) (ione carbonato) ----- (ioni bicarbonato)
Oggi, le acque superficiali sono super saturate rispetto ai carbonati, il che significa che gli ioni carbonato sono abbondanti. Questa supersaturazione è essenziale, non solo perché gli organismi calcificanti così riescono a produrre i loro scheletri, ma anche perché riescono a mantenere queste strutture intatte. Se l’acidità degli oceani dovesse continuare ad aumentare ne risulterebbe anche un effetto corrosivo sulle strutture già formate di molti organismi calcificatori, come ad esempio i reef corallini e i molluschi, che potrebbero incominciare a dissolversi.