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Le migrazioni giornaliere dello zooplancton nell’Oceano Antartico

Pubblicato da Scubamonitor in Plancton · 9/6/2016 09:54:00
Tags: zooplanctonantarticomigrazionicicli


Per la prima volta i ricercatori sono stati in grado di documentare il ciclo annuale dello zooplankton nell’Oceano Antartico. Essi hanno anche investigato come singoli parametri ambientali come la luce, il rivestimento di ghiaccio, la disponibilità di cibo, la circolazione e la temperatura dell’acqua, come anche la salinità, influenzassero il comportamento migratorio dello zooplancton.
La migrazione giornaliera verticale dello zooplankton – di norma crostacei con una lunghezza del corpo che va da millimetri a centimetri – è principalmente innescata dal ciclo giorno-notte. Allo scopo di sfuggire ai potenziali predatori, questi organismi si tuffano nelle profondità oscure al sorgere del sole dove rimangono durante il giorno. Dopo il tramonto, tornano nuovamente sugli strati superficiali per alimentarsi dove la luce del sole ha permesso alle alghe planctoniche di crescere. Fino ad ora esistevano solo piccoli frammenti dei pattern di migrazione dello zooplancton nel’Oceano Antartico. A causa della copertura stagionale di ghiaccio, molte aree durante l’nverno non sono raggiungibili con le imbarcazioni. In questo periodo dell’anno, i campionamenti biologici possono essere fatti solo a intermittenza. Basandosi su misurazioni a lungo termine i ricercatori hanno esaminato non solo giornalmente, ma anche stagionalmente i pattern di migrazione verticale delle singole comunità di zooplancton. Una delle cose che hanno scoperto è che lo zooplancton interrompe il suo comportamento migratorio per alcune settimane all’inizio dell’estate. Sembra che l’abbondanza di cibo in superficie sia così invitante per gli animali che essi non ritornano a maggiori profondità durante il giorno per nascondersi dai predatori.
Ulteriori prove a sostegno di questa ipotesi sono fornite dalla misurazione dello strato di ghiaccio e della distribuzione della clorofilla. Quando il ghiaccio inizia a sciogliersi si formano i cosiddetti bloom algali nel bordo del ghiaccio. Essi costituiscono la fonte principale di cibo per lo zooplancton antartico in questo periodo dell’anno.





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