Una ricerca della James Cook University ha prodotto risultati inattesi. Gli scienziati hanno scoperto che le femmine degli squali pinna nera e i loro piccoli, contrariamente a quanto si pensava, rimangono vicino a riva per periodi di tempo molto lunghi, mentre gli adulti arrivano solo durante il periodo dell’accoppiamento.
Si pensava che le femmine di squali adulte arrivassero stagionalmente per far nascere i loro piccoli e quindi se ne andassero immediatamente. Ma le femmine adulte sembra che rimangano in quest’area tutto l’anno e facciano nascere i loro piccoli lì, dove crescono in baie costiere fangose, utilizzando i letti di fanerogame e le mangrovie prima di migrare al largo.
Il team ha taggato più di 100 squali per mezzo di rilevatori tracciabili, che gli hanno permesso di seguire i pattern dei movimenti di 28 individui, per oltre due anni.
È questo un ulteriore studio a sostegno dell’importante ruolo degli habitat costieri e dell’assoluta necessità di gestire queste aree di riproduzione per assicurare protezione alle femmine adulte di squali del reef.
https://www.jcu.edu.au/news/releases/2016/february/shark-research-produces-the-unexpected
Journal Reference:
1.\tA Chin, MR Heupel, CA Simpfendorfer, AJ Tobin. Population organisation in reef sharks: new variations in coastal habitat use by mobile marine predators. Marine Ecology Progress Series, 2016; 544: 197 DOI: 10.3354/meps11545