Gli scienziati del Max-Planck-Institute for Marine Microbiology di Brema hanno scoperto che nelle simbiosi vermi-batteri alcuni microbi rimangono fedeli al loro ospite altri invece alla loro località.
Gli inquilini simbiotici dei vermi cilindrici e di quelli segmentati appartengono a un gruppo di batteri strettamente correlati chiamati Candidatus thiosymbion. Questi batteri forniscono all’ospite il loro nutrimento.
Nei vermi cilindrici – in una sottofamiglia di batteri chiamati Stilbonematinae - essi vivono sulla superficie del corpo; i batteri coprono il verme come un sacco a pelo, lasciando fuori la testa e l’estremità opposta. Al contrario, nei vermi segmentati, i batteri vivono sotto la pelle dei vermi, che sono alimentati così bene dai loro ospiti al punto da aver perso bocca e intestino.
I risultati dello studio mostrano che i batteri simbiotici, durante il corso della loro evoluzione, sembrano aver cambiato più volte fra vermi cilindrici e segmentati e, di conseguenza, fra stili di vita ecto e endo-simbionti. Questa flessibilità è non comune perché i batteri sono generalmente adattati a un tipo di stile di vita e a un gruppo di ospiti.
Nonostante questa non comune flessibilità i simbionti sono molto leali verso i loro ospiti. Contrariamente alle attese degli autori dello studio, i simbionti esterni sembrano mostrare una lealtà maggiore, a lungo termine, ai loro ospiti rispetto ai coabitanti interni.
La relazione ospite simbionte è molto stabile per i vermi cilindrici e i loro batteri. Apparentemente essi si sono co-evoluti, senza cambiare i loro partner. I vermi cilindrici strettamente imparentati erano sempre associati con i loro strettamente correlati simbionti. Questa alta fedeltà fu osservata in ospiti in tutto il mondo.
Il quadro è diverso nella simbiosi fra vermi segmentati e i loro batteri, in queste associazioni le relazioni erano molto meno stabili. I vermi segmentati strettamente correlati dell’Australia e dei Caraibi, per esempio, non avevano sempre simbionti strettamente imparentati. Questo suggerisce che nei vermi segmentati i batteri originali simbionti erano spesso rimpiazzati da batteri locali.
I risultati di questo studio mostrano chiaramente quanto flessibili e sorprendenti siano le simbiosi marine.
Materiali tratti da:
Closely coupled evolutionary history of ecto- and endosymbionts from two distantly related animal phyla
Molecular Ecology. DOI: 10.1111/mec.13554