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I mixozoa - stretti parenti delle meduse - primo caso di estrema degenerazione evolutiva del corpo di un animale.

Pubblicato da Scubamonitor in Genetica · 8/4/2016 19:01:00
Tags: mixozoacnidari
Un gruppo di ricerca dell’Università di Tel Aviv, attraverso il sequenziamento del genoma, ha scoperto che i mixozoa, un gruppo differenziato di microscopici parassiti che infettano vertebrati e invertebrati, sono in realtà cnidari altamente degenerati.  
Nonostante i radicali cambiamenti nella struttura del corpo e del genoma, nel corso di milioni di anni, i mixozoa hanno conservato alcune delle caratteristiche basilari delle meduse, inclusi i geni essenziali responsabili delle punture delle meduse.
I mixozoa hanno dimensioni microscopiche – solo poche cellule che misurano da 10 a 20 micron di diametro – e quindi i biologi ritenevano che essi fossero organismi a singole cellule. Ma sequenziando il loro DNA i ricercatori hanno scoperto il genoma di un animale marino macroscopico estrememente strano.
La scoperta del drammatico cambiamento da macroscopici animali marini a microscopici parassiti è interessante di per sé, ma potrebbe avere anche applicazioni commerciali, visto che i mixozoa infestano stock di pesca commerciali come la trota e il salmone.

Materiali tratti da: 



Le scogliere coralline disperdono la luce come le foreste

Pubblicato da Scubamonitor in Scogliere coralline · 4/4/2016 11:51:00
Tags: fotosintesizooxantelle
Le scogliere coralline sono spesso paragonate alle foreste tropicali per la loro elevata biodiversità ma hanno molto altro in comune, ad esempio il meccanismo di utilizzo delle radiazioni solari.

Come puoi salvare un reef corallino malato? Somministragli un antiacido

Pubblicato da Scubamonitor in Acidificazione Oceani · 30/3/2016 17:40:00
Tags: calcificazioneriscaldamentoglobale
Si sa che uno degli effetti più importanti esercitati dall’aumento dell’acidità degli oceani riguarda la dissoluzione degli scheletri di organismi dotati di strutture a base di carbonato di calcio. Un nuovo studio seguendo la medesima pratica adottata dall’uomo per far fronte ai problem di iperacidità ha valutato l’assunzione da parte degli oceani di sostanze antiacide. Numerosi studi hanno documentato una riduzione della calcificazione in tutti iprincipali sistemi di reef corallini. Nella GBR Australiana la calcificazione dei reef è crollata del 40% in solo tre decadi.

È la costa l’habitat preferito dalle femmine degli squali pinna nera e i loro piccoli

Pubblicato da Scubamonitor in Squali · 26/3/2016 12:43:00
Tags: riproduzione
Una ricerca della James Cook University ha prodotto risultati inattesi. Gli scienziati hanno scoperto che le femmine degli squali pinna nera e i loro piccoli, contrariamente a quanto si pensava, rimangono vicino a riva per periodi di tempo molto lunghi, mentre gli adulti arrivano solo durante il periodo dell’accoppiamento.

Fouling: una soluzione verde a un problema di adesività

Pubblicato da Scubamonitor in Ricerca · 21/3/2016 14:37:00
Tags: foulingecotossicologia
Un rivestimento a base di un polimero ecosostenibile inibisce l’accumulo di batteri e organismi marini.

I piccoli di squali dalle spalline resisteranno alle future condizioni di acidificazione degli oceani

Pubblicato da Scubamonitor in Acidificazione Oceani · 17/3/2016 13:49:00
Tags: squalisqualodallespallineEpauletteshark
Studiando embrioni di squali dalle spalline (Hemiscyllium ocellatum) in fase di sviluppo, gli autori di uno studio australiano non hanno riscontrato differenze nella crescita e sopravvivenza in squali allevati secondo le condizioni di acidità correnti, verso quelli cresciuti in condizioni di acidità degli oceani previste per la fine di questo secolo.

Vermi-batteri – le simbiosi con scambio di partner

Pubblicato da Scubamonitor in Simbiosi · 12/3/2016 18:53:00
Tags: Anelliddiverminematodi
Gli scienziati del Max-Planck-Institute for Marine Microbiology di Brema hanno scoperto che nelle simbiosi vermi-batteri alcuni microbi rimangono fedeli al loro ospite altri invece alla loro località.

Un antico pesce chiarisce l’evoluzione dei vertebrati e facilita i confronti fra umani e pesci ossei

Pubblicato da Scubamonitor in Genetica · 4/3/2016 17:34:00
Tags: Lepisosteusoculatuspescezebra
Per collegare la biologia umana ai modelli biomedici dei pesci un gruppo di ricercatori ha sequenziato il genoma del luccio maculato (Lepisosteus oculatus ), il cui lignaggio iniziò a divergere da quello dei teleostei prima della duplicazione del genoma dei teleostei. Il genoma a lenta evoluzione del luccio ha conservato in contenuto e dimensioni molti cromosomi interi degli antenati vertebrati ossei.

La battaglia fra microrganismi durante i bloom algali

Pubblicato da Scubamonitor in Alghe · 29/2/2016 16:29:00
Tags: Bloomalgalifioriture
Due ricercatori dell’University of Southern California hanno prelevato campioni d'acqua immediatamente dopo ogni episodio di bloom algale e hanno scoperto che la nuvola di microrganismi era tutt’altro che uniforme.

L’introduzione di nuove specie accelera il processo evolutivo in un lago a Vancouver Island

Pubblicato da Scubamonitor in Ecologia · 23/2/2016 17:36:00
Tags: speciazioneinversaevoluzionespinarello
Una nuova ricerca della University of Faculty of Science British Columbia mostra che quando gli uomini accelerano processi evolutivi normalmente lenti, introducendo nuove specie, questo può determinare impatti durevoli nell’ecosistema.
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